STAMPA 3D

Che cosa è? Come funziona? Quali sono i vantaggi e le principali applicazioni?

La stampa 3D è una tecnologia additiva che permettere di realizzare oggetti di varie dimensioni e forme anche complesse.

La prima stampante 3D risale al secolo scorso. Più precisamente al 1982, quando il signor Chuck Hull inventò la stereolitografia, e, fondando la 3DSystems, diede vita al primo esempio commerciale di rapid prototyping, e del formato STL.

Il punto di svolta arriva nel 2005, quando per la prima volta viene prodotta una stampante che può riprodurre sé stessa, dando così l’opportunità a migliaia di designer e appassionati di costruire la propria stampante grazie al supporto della community e dei canali di condivisione.

FUNZIONAMENTO

La stampa 3D è un modo sostanzialmente diverso di produrre oggetti rispetto alle tradizionali tecnologie di produzione sottrattiva (lavorazione CNC) o formativa (stampaggio ad iniezione).
Il processo produttivo parte dal disegno 3D realizzato tramite software specifici. Il file viene poi inviato alla stampante che, a seconda della tipologia, realizza il prodotto finale (a volte sono necessari post-trattamenti).

ALCUNE TIPOLOGIE

– estrusione del materiale (FDM) = il materiale viene fuso ed erogato tramite un ugello;
– polimerizzazione in vasca (SLA) del fotopolimero liquido, applicando luce UV selettivamente;
– powder bed fusion (SLS) = una fonte ad alta energia fonde selettivamente particelle di polvere;
– altri funzionamenti come material e binder jetting, deposizione diretta dell’energia e laminazione dei fogli

I MATERIALI & LE APPLICAZIONI

I materiali utilizzati per la stampa 3D dipendono dal tipo di stampante e dalla performance del prodotto finale. In ogni caso, le materie plastiche sono le più utilizzate. Esse possono essere o termoplastiche, per applicazioni funzionali, o termoindurenti, per applicazioni che richiedono un buon aspetto visivo. Alcuni esempi sono l’ABS, il PLA, il PET, il TPU e il nylon.
Tra i materiali metallici si trovano l’acciaio, l’oro e l’argento; questi ultimi utilizzati ad esempio per la creazione di gioielli.
Inoltre, anche il gesso e varie resine sono utilizzate da stampanti 3D.

Le applicazioni fondamentali della stampa 3D spaziano dalla prototipazione industriale di vario tipo, alla creazione di prodotti di artigianato, di collezionismo e di design.
Le stampanti 3D possono essere utilizzate anche in campo medico ed odontoiatrico per la realizzazione di organi, tessuti e placche.
Ampia applicazione di questa tecnologia si ha anche in campo artistico e museale. Infine, essa viene impiegata anche con sostanze commestibili, come cioccolato e zucchero, per creare decorazioni particolari.

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